SI PARTE!!!!!!
sveglia alle ore 04.00
si parte dalla scuola alle ore 05.00
PUNTUALI
X LINATE
LONDRA arriviamoooooooo!
MARTINENGO
LINATE
Verso la Stazione di London King's Cross
Jewel Tower
Elisabetta II del Regno Unito
sveglia alle ore 04.00
si parte dalla scuola alle ore 05.00
PUNTUALI
X LINATE
LONDRA arriviamoooooooo!
MARTINENGO
LINATE
LONDRA AB__Heathrow
E' uno degli aeroporti più grandi del mondo con i suoi 5 terminal (è
prevista la costruzione di un sesto nei prossimi anni). La sua
estensione richiede lunghi tempi di percorrenza a piedi per raggiungere
il gate di partenza. Per il viaggio di ritorno Heathrow-Italia è
fondamentale che controlliate bene qual è il terminal dal quale partite.
Arrivare al terminal sbagliato può costare 20-30 minuti in più sulla
vostra tabella di marcia. Se dovesse succedere, saltate sugli autobus
numero 555 che collegno i vari terminal e sono gratuiti oppure i più
rapidi treni Heathrow Connect rail shuttle.
Verso la Stazione di London King's Cross
Harry Potter e il binario 9 e 3/4 a Londra
Il Parlamento e il Big Ben
E’ il simbolo stesso dell’Inghilterra, sinonimo di Londra in tutto il
mondo, infinitamente fotografato, dipinto e riprodotto come souvenir. La
torre dell’orologio più famosa del mondo non può che essere il punto di
partenza per chi visita Londra per la prima volta e un’immancabile
“landmark” per chi a Londra ci torna. Il famoso rintocco del Big Ben
scandisce ogni 15 minuti la vita frenetica attorno a Westminster e lungo
le rive del Tamigi. La torre misura più di 96 metri e che di notte è ill uminata da 112 lampadine che vengono spente a mezzanotte per riaccendersi nuovamente al tramonto il giorno dopo. Sebbene
oggi ci si riferisca comunemente alla torre come il “Big Ben”, il nome
identificava inizialmente solo la principale delle cinque campane (del
peso di ben 13,5 tonnellate!) che si trovano nella sua sommmità.
L’origine del nome è incerta, ma in merito vengono sostenute due teorie:
La prima, la più ufficiale, sostiene che il nome derivi da Sir Benjamin
Hall, membro della Camera dei Comuni e supervisore dei lavori per la
ricostruzione del Palazzo di Westminster. Il suo nome è inciso sulla
campana. La seconda sostiene che il nome derivi dal campione dei pesi
massimi di pugilato Benjamin Caunt. L’orologio che domina le quattro
facciate della torre, ognuna rivolta verso un punto cardinale, è
considerato un capolavoro di ingegneria meccanica ed è stato a lungo
l’orologio meccanico più preciso al mondo. Ogni anno, un penny viene
aggiunto o rimosso dai contrappesi della meccanica per correggere la
piccola imprecisione dello scandire del tempo. Al contrario della
campana che è rimasta “muta” diverse volte a causa di manutenzione nel
corso delle sua vita, l’orologio è stato fermato solo 3 volte, l’ultima
nel 2007. Il Big Ben ha compiuto 150 anni il 31 maggio del 2009 e
nella data del suo anniversario venne proiettato sulla torre il
messaggio: “Happy Birthday Big Ben- 150 anni, 1859-2009”. In
quell’occasione il suo custode Mike McCann affermò: “Dopo 150 anni, il
Big Ben continua ad essere un luogo speciale nei cuori dei londinesi e
di tutto il mondo. E’ un esempio magnifico di ingegneria e genio
dell’edilizia”. Purtroppo non vi è consentito l’accesso, se non ai cittadini britannici con permessi ed interessi specifici.
Il Parlamento
Dal Westminster Bridge vi potete godere questo spettacolo architettonico riconosciuto come la “Madre di tutti i Parlamenti”. Dirigendovi
poi verso la piazza, Parliament Square, risistemata a metà ottocento,
potete accedere all’entrata principale del Parlamento. Vi è la
possibilità quotidianamente di partecipare da spettatori alle sedute
della Camera dei Comuni e della Camera dei Lord. Se avete un’oretta di
tempo la visita è interessante, e gratuita. Una volta avuto il
cartellino di riconoscimento all’ingresso, attendete il turno nella
Westminster Hall, unico resto del palazzo medievale che scappò
all’incendio del 1834. Questa immensa sala fu adibita a Suprema Corte di
Giustizia del regno e qui Tommaso Moro fu sottoposto a giudizio con
l’accusa di tradimento. Egli infatti non accetto “l’Atto di supremazia”
nel quale Enrico VIII officializzava la separazione della Chiesa inglese
dall’autorità della Curia romana, mettendo così se stesso a capo della
Chiesa anglicana. Entrando nella House of Common proverete forse
delusione per le sue dimensioni ridotte; i parlamentari presenti nei
giorni settimanali sono in numero ridotto, raramente si superano le
10-15 presenze.
I dibattiti e l’ordine del giorno vi vengono presentati tramite un depliant. Potete passare poi per la House of Lords per seguire anche qui l’altra seduta. Noterete una differenza cromatica tra le poltrone e l’arredamento nelle due Camere; quella dei Comuni è di colore verde, mentre quella dei Lord è rossa. L’utilizzo del rosso è deducibile dal fatto che il rosso è il colore reale, infatti qui, nella Camera dei Lord, il Re incontrava la Corte e i nobili. Per il verde la simbologia non è così diretta, ma si pensa che probabilmente derivi dal periodo medievale quando questo colore rappresentava la bontà della natura, la fertilità e quindi la vita. Era il colore del “countryman” e quindi implicitamente del “common” man.
I dibattiti e l’ordine del giorno vi vengono presentati tramite un depliant. Potete passare poi per la House of Lords per seguire anche qui l’altra seduta. Noterete una differenza cromatica tra le poltrone e l’arredamento nelle due Camere; quella dei Comuni è di colore verde, mentre quella dei Lord è rossa. L’utilizzo del rosso è deducibile dal fatto che il rosso è il colore reale, infatti qui, nella Camera dei Lord, il Re incontrava la Corte e i nobili. Per il verde la simbologia non è così diretta, ma si pensa che probabilmente derivi dal periodo medievale quando questo colore rappresentava la bontà della natura, la fertilità e quindi la vita. Era il colore del “countryman” e quindi implicitamente del “common” man.
Jewel Tower
Una volta usciti dalla visita
alle Houses of Parliament, se volete approfondire la storia del
Parlamento, potete visitare la Jewel Tower. Si tratta della torre
situata nel lato ovest delle antiche fortificazioni medievali. E’
presente ancora una parte del fossato originale. Victoria Tower Gardens. Se
la giornata ve lo permette e si avvicina l’ora del lunch, i giardini di
Victoria Tower Gardens sono un ottimo spazio verde dove rilassarsi un
pò ed affacciarsi sulle sponde del fiume per godere del paesaggio e
della brezza pomeridiana. Non dimenticate che gli inglesi nutrono una
grande simpatia per il verde e le soste al parco sono un “must” anche
per i manager più frenetici.
a cena dalla REGINA
Elisabetta II del Regno Unito
______Buckingham Palace______
residenza ufficiale della Regina
Il Castello della Regina
Buck House, come la chiamano i londinesi, è la residenza ufficiale della Regina
e della Famiglia Reale, e un luogo cardine della capitale. Davanti ai
cancelli, londinesi e turisti si affollano tutto l’anno, per assistere
al Cambio della Guardia o per sperare che la Regina si
affacci dai balconi. Sulla facciata del palazzo, il Vessillo Reale
indica che la Regina “è a casa”. Buckingham Palace è uno dei pochi
Palazzi Reali ancora in funzione ed è utilizzato tutto l’anno per
cerimonie di Stato e ricevimenti. Gli appartamenti di Stato si possono
visitare ad agosto e settembre, mentre la Queen Gallery e le Scuderie
Reali si possono visitare tutto l’anno.
L'edificio
Il palazzo prende il nome dal
Duca di Buckingham, che ne fece la propria residenza nel 1705. Nel
1826, Giorgio IV fece ampliare la residenza in modo da trasformarla in
un palazzo lussuoso adatto alle Cerimonie di Stato: l’architetto John
Nash aggiunse nuove stanze sul lato del giardino, e oggi la facciata da
questa parte è una delle più belle, in stile Neoclassico francese.
Verso il 1850, Edward Blore creò l’ala orientale, con molte stanze in
più per la Regina Vittoria e i suoi bambini. La facciata attuale si
deve a Webb. Oggi il palazzo ha 775 stanze, di cui dodici dedicate agli appartamenti della Regina, che si affacciano sul Green Park.
La visita a Buckingham Palace
In estate, quando la Famiglia Reale è a Windsor, gli Appartamenti di Stato
sono aperti al pubblico. La visita inizia dalla Ambassadors Court e da
qui si può ammirare la facciata di John Nash. Si sale poi una
scalinata in marmo di Carrara e si raggiunge il Salotto Verde e la Sala
del Trono, dalle pareti tappezzate di damasco rosso. Da qui si arriva
alla Picture Gallery, che ospita una serie di dipinti preziosi: tra gli
altri, Raffaello, Tiziano, Canaletto, Rembrandt e un
ritratto di Charles I di Van Dyck, del 1633. Dalla Silk Tapestry Room
si accede poi alla East Gallery ed alla State Dining Room, decorata con
i ritratti di Re e Regine. La visita prosegue con il Salotto Blue
Drawing, la Stanza di Musica e lo sfarzoso Salotto Bianco. Infine si
arriva ai Giardini, descritti come un’oasi nel cuore di Londra. I parchi ospitano trenta specie diverse di uccelli, più di 350 specie di fiori selvatici, alcuni rarissimi, e un lago.
Le Royal Mews, Le Scuderie Reali, accolgono i
famosi cavalli grigi di Windsor e le carrozze della Regina, tra cui
quella dell’Incoronazione, che risale al 1762 ed è stata decorata da
GianBattista Cipriani.
Il Cambio della Guardia
Davanti a Buckingham Palace si tiene il Cambio della Guardia più celebre della città.
Ogni mattina, alle 10.45, uno dei cinque reggimenti della Fanteria e
la Banda del Reggimento si allineano nel cortile delle Wellington
Barracks. Assistervi è uno spettacolo: alle 11.27 le guardie, nella
loro uniforme rossa e dal celebre colbacco in pelo d’orso,
marciano fino al palazzo per il cambio delle sentinelle. Il Cambio
della Guardia risale al 1660 e si tiene ogni giorno dal primo aprile
agli inizi di luglio, mentre il resto dell’anno si tiene a giorni
alterni. Gli altri due Cambi della Guardia si te
cenando al ristorante "quasi" itaLiano
il MEDITERRANEO
ANDANDO con gioia verso il locale + ambito dalle nuove generazioni e anche dai prof.
l'HARD ROCHK CAFE
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